sabato 15 gennaio 2011

I Longimanus di MARSA ALAM - 8 Ottobre 2005


A pochi minuti di navigazione da Marsa Alam, Elphistone rappresenta sicuramente uno dei punti di immersione più entusiasmanti del Mar Rosso egiziano.
Siamo stati accompagnati in questo paradiso dall'esperto staff Grand Blue. E quasi inverno e il caldo estivo sembra ormai un lontano ricordo. La temperatura si abbassa e cede il passo alle incessanti piogge e al vento gelido di tramontana.
Quale periodo migliore per fare una vacanza ai tropici ?
Non avendo voglia di passare molte ore se non giorni in viaggio io e il mio amico Gavriol con rispettive famiglie decidiamo per il Mar Rosso ci è apparso la scelta migliore. Un paradiso incantato che permette di unire sport e relax,visitare le bellezze sommerse e mantenere l'abbronzatura ottenuta in estate, con la musicalità delle onde di un mare caldo e invitante.

Durante la discesa in fase di atterraggio, la nostra attenzione viene catturata dalla miriade di colori che si presenta oltre l'oblò dell'aereoplano. L'esplosione del tramonto nel deserto crea un fantastico gioco di luci, in contrasto al turchese e allo zaffiro del mare.
Il viaggio continua a trascorrere molto velocemente. Poche decine di minuti dopo l'atterraggio già appoggiamo i piedi sulla fantastica spiaggia di sabbia corallina dove fanno capolino delle meravigliose conchiglie dell'Eden Village "blue Reef". Io e il Gavriol diciamo :" e pensare che cinque ore fa eravamo all'aereoporto di pisa al freddo e sotto un Temporale ! " . Non siamo certo dei novizi, ma il nostro entusiasmo è comunque alle stelle,tanto che ci precipitiamo subito al centro immersioni Grand Blue, per depositare le nostre attrezzature e sbrigare le pratiche pre-immersioni.



Al centro siamo ricevuti da uno staff veramente in gamba, preparato e competente che ci mette immediatamente a nostro agio. Ci accoglie la formidabile Nico,con il suo splendido sorriso. Responsabile di questo centro è l'espertissimo Angelo,sempre pronto a farsi in quattro per soddisfare le richieste di tutti gli appassionati.
Già come standard il centro Grand Blue ha la disponibilità tutti i giorni di una guida per chi vuole fare snorkeling, mentre per chi ama le avventure con l'autorespiratore ci sono due escursioni giornaliere più la notturna ( Nemmeno a dirlo io e il Gavriol eravamo presenti a tutte). Inutile dire che abbiamo svolto numerose immersioni nelle diverse "Marse" e che, ovviamente, non abbiamo mancato di andare a Elphinsatone, in un'avventura che vale la pena di raccontare. 




Per chi conosce il Mar Rosso meridionale egiziano, Elphistone è un reef interamente sommerso, che si trova a poche ore di navigazione dal porto di Marsa Alam.
Ancora più vicino al reef è il nostro centro Grand Blue: con un gommone si raggiunge in poco più di una mezz'ora di navigazione.
Si apprezza molto il fatto di non doversi alzare presto la mattina e di rientrare per pranzo, cosa importante per chi aspira a un attimo di riposo o vuole tornare a mangiare con la famiglia.
Questa situazione con il gommone è successa il Venerdi, ma il giovedi invece ci siamo dovuti alzare alle ore 5 perche non c'erano gommoni diponibili per Elphistone e siamo dovuti andare al porto di Marsa Alam e prendere un a barca (molto lenta e senza chiglia immaginatevi il rollio per 4 ore)
In Autunno a Elphistone ci sono i Longimanus.
Questo squalo è quarto nella speciale classifica di pericolosità per l'uomo,tanto da essersi meritato l'appellativo di " Mangia naufraghi". 


Per nostra fortuna i subacquei non sembrano fare parte della sua dieta.
Appena arrivati sul punto ascoltiamo il meticoloso breefing.
Qui spesso si incontrano correnti fortissime, che potrebbero mettere in difficoltà anche i subacquei esperti.
La Michi e Matteo detto Anche Belin per la sua provenienza Genovese Guide del giorno , sono molto preparati e non si lasciano sfuggire niente , specialmente i dettagli sulla sicurezza .
Ma devono interrompere il breafing quando la nostra attenzione è catturata da un cucciolo ( un paio di metri ! ) di longimanus che si aggira curioso nei pressi della barca e ci mostra la sua pinna dorsale sfumata di bianco.
Vederla in superfice ci mette una leggera sensazione di disagio: nessuno ha il coraggio di indossare le atrezzature subacquee in acqua .
Così scendiamo interamente equipaggiati dalla barca (un gommone piccolissimo completamente allagato e sgonfio tanto che il serbatoio della benzina galleggiava e il gavriol lo teneva con le mani per non farlo fuoriuscire dall'imbarcazione) che lentamente ci porterà sopracorrente,sul punto di immersione .
Una decina di minuti dopo siamo sulla verticale della punta nord del reef e sotto di noi, ad una ventina di metri di profondità si estende uno dei banchi corallini più belli di questa zona.
L'immersione scorre tranquilla tra meravigliosi pesci corallini intorno ai 35 metri ( circa più iva ) di profondità spinti da una leggera corrente.
La gioia maggiore è per noi fotografi ( io Detto il Barbiero e Mirko Berni fotografo del Subacqueo) che abbiamo tutto il tempo di realizzare le migliori inquadrature , grazie anche alla pazienza delle nostre guide che ci dovevano aspettare.
Dopo circa trenta minuti abbiamo percorso l'intera parete ovest di Elphistone Reef incrociando anche un grande pesce napoleone. 


Ormai siamo a circa 20 metri di profondità, sulla punta sud, dove i banchi di corallo scendono a 40 metri, per poi precipitare in verticale nell'abisso.
Improvvisamente una serie di suoni acuti e familiari entra nelle nostre orecchie: intorno a noi ci sono i delfini, ma dove? Mentre la corrente ci porta lontano dal reef verso il mare aperto scrutiamo insistentemente nell'azzurro del mare alla ricerca di qualche movimento. 


Eccoli! Si avvicinano! Ma.......invece dei simpatici delfini si avvicina con aria molto curiosa un grosso esemplare di longimanus.
Catturati da quella presenza elegante e suggestiva ci lasciamo trasportare nel blu.
Improvvisamente ci rendiamo conto che i longimanus sono due.....no, tre....anzi quattro.....cioè cinque......eè impressionante, siamo circondati da una nuvola di longimanus fra i due e i quattro metri di lunghezza.
Contemporaneamente alla compagnia sinistra di questi indiscussi signori del mare, ecco quattro altri ospiti che ci sfilano accanto: i nostri amici delfini.
La confusione nel gruppo di sub e totale, non si capisce più nemmeno chi fotografa cosa!
Il gruppo di delfini si immerge in verticale e sparisce nel blu intenso.
Tutto intorno a noi gira ancora la giostra di squali, che si avvicina sempre più, tanto che io riesco a scattare dei bellissimi primi piani.
In questo momento magico le nostre mitiche guide Michela e Matteo, lanciano il pedagno di segnalazione verso la superfice per richiamare l'attenzione del Gommone; in pochi attimi sono sopra di noi per recuperarci.
Alla fine dell' immersione io e il Gavriol eravamo veramente sbigottiti dalla felicità per la grande emozione di questa favolosa esperienza.
Venire in questo paradiso subacqueo e conoscere questi nuovi amici è stata indubbiamente un'emozione unica....ma per fortuna non irripetibile!


Scritto da: Alex (Barbiero) e Mirko Berni fotografo del Subacqueo.

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